La consulenza e l’atteggiamento non direttivo
Il consulente della coppia e della famiglia è il professionista socio-educativo che:
- attua percorsi centrati su atteggiamenti e tecniche di accoglienza, ascolto e auto ascolto che valorizzino la persona nella totalità delle sue componenti;
- si avvale di metodologie specifiche che agevolano i singoli, la coppia e il nucleo familiare nelle dinamiche relazionali a mobilitare le risorse interne ed esterne per le soluzioni possibili;
- si integra, ove occorra, con altri specialisti;
- agisce nel rispetto delle convinzioni etiche delle persone e favorisce in esse la maturazione che le renda capaci di scelte autonome e responsabili;
- è tenuto al segreto professionale.
In questo senso attua un atteggiamento non direttivo nei riguardi del cliente.

Il focus
Durante i primi incontri il Cliente concorda con il Consulente familiare® un focus, ovvero l’argomento principale da trattare, e un obiettivo.
Come avviene il primo contatto
Al primo contatto il Consulente familiare® trasmette al cliente il contratto di consulenza: dopo averlo letto e compreso, se accetta, il cliente firma il contratto, lo restituisce al Consulente familiare® con il quale concorda poi data ed ora del primo incontro.
Come avvengono gli incontri
Gli incontri si possono tenere in presenza oppure on-line a seconda delle condizioni e dell’opportunità di incontrarsi. Gli incontri durano al massimo 1 ora (massimo 50 minuti se on-line).
Gli incontri si concludono in qualsiasi momento la persona lo desideri, per un qualsiasi motivo, oppure dopo un massimo di 14 incontri.
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