Qui parlo di resilienza. Ne parla un bellissimo e convincente libro: Resisto dunque sono di Pietro Trabucchi (editore Corbaccio). C’è anche in audiolibro.
Anche la mia breve storia si è incrociata concretamente con la parola resilienza: mi sono laureato in Lettere Antiche e avrei voluto insegnare ma, all’epoca, nella scuola c’erano attese lunghissime per entrare. Ho così iniziato un lavoro commerciale. Intanto ho messo su famiglia e sono nati 5 figli. A 46 anni la mia azienda chiude e resto senza lavoro.
Capita.
Un cliente mi invita in Vietnam a visitare la sua iniziativa. Vado entusiasta e torno con un incarico di consulenza. Avvio così la mia attività di libero professionista. Nel frattempo i tempi cambiano e a scuola si aprono diverse prospettive: inizio così ad insegnare. Poi inizio il corso per diventare Consulente familiare.
Prima cercavo un lavoro ed ero in concorrenza con molti altri, spesso più capaci di me. Ora ho messo in concorrenza i lavori: quello migliore si prende il mio tempo migliore, e gli altri… il tempo rimasto – forse – libero.
Questa storia è durata 7 anni ma per portarla felicemente a termine ho dovuto “ristrutturare” le mie convinzioni più di una volta. Sono quindi convinto di citare questo passo del libro:
Le nostre convinzioni di controllo condizionano il risultato finale. Se riteniamo un obiettivo come impossibile da raggiungere, non lo realizzeremo mai. Alcuni obiettivi sono veramente irraggiungibili. Ma spesso le nostre convinzioni di impossibilità sono infondate.
Pietro Trabucchi, Resisto dunque sono, p. 75.
Sapere che le proprie convinzioni di controllo si possono modificare è un passo di consapevolezza importante: ti permette di trasformare degli obiettivi irraggiungibili in obiettivi raggiungibili.
Un percorso con un consulente familiare può accompagnarti a ristrutturare le tue convinzioni e ad allargare il campo degli obiettivi possibili.
